Il Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA) è lo strumento che si propone di garantire l’accessibilità intesa come sintesi di dotazioni infrastrutturali, strumentali e di servizi idonei ed utili all’autonomia e facilità di spostamento negli spazi urbani delle persone con disabilità e, più in generale, della cosiddetta utenza debole.

Infatti, il PEBA pone particolare attenzione all’individuazione delle condizioni di accessibilità nel sistema della mobilità pubblica, in modo da favorirne la completa fruizione da parte di tutte le persone.

Il Piano intende perseguire l’obiettivo della piena inclusione sociale assicurando ad ogni utente, sia esso una persona anziana o con disabilità sensoriale, cognitiva o motoria - oppure più banalmente una persona che spinge un passeggino - percorsi e servizi accessibili.

ll Comune di Porto Cesareo ha ottenuto dalla Regione Puglia un finanziamento per la redazione del Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA), che rappresenta uno dei piani settoriali del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile ed è integrato e sostanziale del PUMS.

La redazione del P.E.B.A., oltre a rappresentare un adempimento normativo ai sensi della Legge 41/1986 (art. 21, per edifici pubblici) e Legge 104/1992 (art. 24 comma 9, per spazi urbani), deve  essere  intesa  come  una  dichiarazione  di  intenti  nel  perseguire politiche di intervento coerenti ed omogenee nell'intero territorio comunale volte al costante e progressivo innalzamento del  grado di accessibilità, sicurezza e comfort degli spazi pubblici.

La presenza di barriere architettoniche negli spazi urbani e negli edifici pubblici, oltre a poter implicare la violazione di diritti sanciti dalla Legge n. 18/2009 con la quale lo Stato Italiano ha ratificato la “Convenzione ONU per i diritti delle persone con disabilità”, rappresenta una limitazione alla mobilità sicura ed autonoma non solo delle persone con disabilità ma di fasce della popolazione - da qui l'accezione di UTENZA AMPLIATA - all'interno delle quali, almeno in alcune fasi della vita, ricadiamo tutti.

Lo Studio di Architettura Lisi, incaricato per la redazione del piano, ha delineato Il metodo di lavoro adottato per il P.E.B.A. di Porto Cesareo, costruito a partire dall'esperienza nell'ambito della realizzazione di opere accessibili a scala urbana ed edilizia, il quale si fonda sul presupposto che il Piano per l'Eliminazione delle Barriere Architettoniche costituisce il primo, imprescindibile tassello di un percorso che, seguendo passi  definiti,  trova  compimento  nell'esecuzione  degli  interventi  che modificano l'ambiente costruito secondo due ordini di azione:

• rimuovendo gli elementi che ne impediscono o ne limitano il pieno utilizzo da parte di tutti i cittadini o che ne pregiudicano l'utilizzo in condizioni di sicurezza e comfort

• integrando gli elementi che, nei limiti delle competenze del P.E.B.A., ne innalzano il livello di sicurezza, qualità e comfort a vantaggio di tutti i cittadini.